Fillers: trattamento light per un volto più giovane

Il viso è la parte più esposta del nostro corpo, sulla quale gli effetti del tempo sono maggiormente visibili. Con il passare degli anni, la produzione corporea di acido ialuronico diminuisce, e la nostra pelle perde l’originaria elasticità, lasciando posto a rughe, cedimenti e tessuti raggrinziti. 
Per porre rimedio a queste immancabili conseguenze del tempo che passa, esistono soluzioni naturali ed efficaci che contrastano l’invecchiamento cutaneo, donando un effetto lifting immediato e gradevole: si tratta dei fillers, infiltrazioni a base di acido ialuronico in grado di riempire le rughe superficiali o profonde, e rimpolpare altre parti del viso. Per i loro ottimi risultati, meritano la definizione di lifting moderno e non chirurgico.

L’ACIDO IALURONICO

L’acido ialuronico è biocompatibile con il nostro organismo, e allontana il rischio di complicazioni, rigetto e allergia. È in grado di rinnovare la struttura del derma nutrendola in profondità, e restituendo alla persona un’espressione più distesa e rilassata. Un’altra importante caratteristica è che non si tratta di un filler permanente: una volta iniettato, il prodotto riempie immediatamente l’area del volto, ma viene poi riassorbito dall’organismo con tempi variabili. Di solito, l’effetto dura dai sei ai dieci mesi, e poi è possibile ripetere il trattamento ogni volta che lo si desidera.

COME FUNZIONA IL TRATTAMENTO

Le micro-iniezioni di fillers (2-3 punturine) sono rapide e indolori in quanto contengono un anestetico locale, riescono a raggiungere la parte più profonda della pelle, e non lasciano quasi mai postumi (raramente piccoli lividi e/o rossori).
I risultati sono talmente apprezzabili nell’immediato che non servono altre sedute nel breve termine, se non nel caso di rughe molto profonde e presenti sul nostro viso da tanti anni.

PERCHÉ SCEGLIERE I FILLERS

Esistono ragionevoli motivi per ricorrere a trattamenti fillers:

  • Il cambiamento del viso è graduale e delicato, quindi non viene in alcun modo percepito come qualcosa di drastico e troppo repentino, né da noi stessi né dagli altri.
  • Considerato che si tratta di modifiche progressive e non definitive, viene notevolmente ridotto il rischio di errori, in quanto si agisce nel tempo per migliorare l’aspetto del volto passo dopo passo, non in modo netto e improvviso.
  • I risultati dei fillers sono del tutto naturali, e difficilmente deludono le aspettative del paziente.
  • L’azione dei fillers è nutriente e idratante, fa bene alla pelle e stimola la rigenerazione cellulare.
  • L’effetto anti-age (cancellare rughe agli angoli della bocca, sulle labbra, intorno agli occhi, ecc.) è solo uno dei motivi per sottoporsi ad un trattamento con fillers: questi possono essre usati anche per ridefinire i contorni del viso, rimpolpare le labbra o fornire maggior volume ad altre aree del volto.

UN TRATTAMENTO PROFESSIONALE

Non tutti i fillers sono uguali, ne esistono di più tipi tra i quali scegliere in base alle diverse necessità del paziente e ai risultati specifici che si desidera ottenere.
É compito del medico individuare il più adatto per ciascun individuo, ed è per questo che, nonostante i minimi rischi di questo trattamento, bisogna affidarsi a professionisti specialisti nei trattamenti di medicina estetica.

Filler: la rinascita della tua pelle

Fillers per ringiovanire il viso

Da qualche anno a questa parte le tecniche mininvasive per il ringiovanimento del viso hanno compiuto passi da gigante. Il 2017 ha consacrato i filler, che siano per l’aumento delle labbra o per l’effetto antirughe, come vera e propria bacchetta magica del chirurgo estetico, grazie all’introduzione di prodotti innovativi sul mercato, all’invasività ridotta al minimo e alla biocompatibilità delle sostanze inserite nel derma tramite micro-iniezioni quasi impercettibili. È questo il grande vantaggio delle micro infiltrazioni di acido ialuronico, con i fillers labbra o antirughe, rispetto al bisturi e ad altri trattamenti ristrutturanti della cute: la genuinità dei componenti che vanno così ad innescare un processo di rigenerazione del tutto naturale, proprio del nostro corpo quando siamo giovani.

L’azione rigenerante dell’acido ialuronico

La mano esperta del chirurgo plastico, una clinica di bellezza all’avanguardia (e non un centro estetico) e prodotti di ultima generazione sono gli ingredienti giusti per ottenere dei risultati senza pari ed evitare cattive sorprese. Mediante l’utilizzo di alcune sostanze presenti in grande quantità nella nostra pelle in gioventù, che vengono a mancare con il passare del tempo, il chirurgo diventa un vero e proprio mago, capace di ringiovanire le rughe del viso del paziente come per l’effetto di una bacchetta magica. L’acido ialuronico, in questo caso, rappresenta una sorta di Sacro Graal della medicina estetica, la garanzia per il desiderio di ogni uomo e di ogni donna di rallentare l’invecchiamento e vedersi più belli.

La chemioterapia non sconfigge la bellezza 

La guerra contro il tumore produce molti effetti collaterali, ma la medicina moderna è in grado di sconfiggere la malattia e aiutarci a recuperare tutta la nostra bellezza.

Effetti collaterali della chemioterapia

La diagnosi di tumore conduce spesso alla chemioterapia, un trattamento “salvavita” tanto valido quanto disagevole, poiché produce senso di affaticamento, disturbi digestivi, infezioni, anemia, alterazioni nervose e anche danni alla nostra cute.

Alcuni farmaci infatti possono provocare reazioni cutanee, secchezza, arrossamenti, rughe e un senso di precoce invecchiamento.

Durante il trattamento un efficace make up può aiutare a mascherare la situazione, ma al termine la medicina estetica, la chirurgia plastica e il laser sono strumenti indispensabili per ringiovanire la pelle. Un esperto chirurgo plastico estetico saprà indicarvi la strada migliore per affrontare i vostri problemi.

La medicina estetica a servizio del benessere

Impallidiamo se abbiamo paura o arrossiamo se siamo imbarazzate o irritate: la nostra pelle è il nostro confine con l’esterno, la prima barriera di difesa, uno strumento di scambio con il mondo, la testimone del tempo che passa. Per questa ragione va curata e protetta con attenzione, investendo sul suo benessere, perché racconta di noi agli altri. La malattia e le relative terapie possono danneggiarla, mettendoci a disagio, ma non dobbiamo soccombere all’inevitabile, perché la medicina estetica moderna ci mette a disposizione ottimi prodotti per recuperare una cute visibilmente rinnovata. Ad esempio potete richiedere i filler di acido ialuronico per sconfiggere le rughe e ritrovare fiducia in voi stesse.

Ringiovanimento cutaneo

Una volta uscite dal tunnel della malattia, e quindi finita la chemioterapia, è possibile farsi aiutare per rimettersi in forma. Rivolgendosi ad un valido chirurgo plastico estetico è possibile ritrovare un aspetto sano e seducente senza entrare in sala operatoria, e sarà anche possibile evitare gli spiacevoli inconvenienti che nascono quando ci si affida a mani poco esperte. Ad esempio è possibile ridare tono ed elasticità all’epidermide, eliminare le rughe e anche le cicatrici attraverso i nuovi laser frazionati CO2 microablativi abbinati a radiofrequenza. Sarà possibile ringiovanire il nostro volto in poche sedute e senza dolore.

Sempre belle, anzi più belle

Ogni donna è bella: gli avvenimenti della vita, anche quelli dolorosi come il tumore e la malattia, lasciano segni che non scalfiscono mai la bellezza interiore di ognuna di noi. Tuttavia guardarsi allo specchio e vedersi belle ed in forma può aiutare a guardare la vita con altri occhi, a ritrovare sensazioni perdute e a sorridere nuovamente con serenità. Se avete questo problema, non mancate dunque di rivolgervi ad un serio specialista in medicina estetica che ha a disposizione i mezzi per aiutarvi a ritrovare la vostra bellezza naturale, anzi vi sentirete ancora più belle e gratificate dal nuovo aspetto.

Piu’ giovane in 8 semplici mosse

filler 8 punti

L’invecchiamento del volto è causato principalmente dalla perdita di volume e dal riposizionamento del grasso in alcune zone del viso.

Se non volgiamo sottoporci ad un lifting chirurgico è indispensabile concedersi un trattamento di ultima generazione che ridefinisca la forma e la struttura del viso.

Il metodo “a 8 punti” è una delle più importanti novità in ambito di filler e di trattamenti soft e comporta un approccio estetico personalizzato per ottenere un risultato efficace e naturale.

Ne ho veramente bisogno?

Prima di rivolgersi agli esperti una prima valutazione, anche se superficiali, può essere eseguita da tutti noi.

Ecco cosa controllare, magari prendendo come riferimento una fotografia scattata qualche anno prima:

  • gli zigomi sono più bassi?
  • la zona sotto agli occhi è troppo gonfia o troppo svuotata?
  • quando sorrido restano dei segni ai lati della bocca?
  • la pelle della mandibola è discesa verso il mento?

Quali parti del viso ringiovanire

Le principali zone in cui si perde volume sono gli zigomi, la regione sottopalpebrale, le pieghe nasolabiali, la parte inferiore del viso che via via perde definizione ed infine le labbra.

Il lifting non chirurgico a 8 punti può migliorare tutte queste zone.

I filler di nuova generazione sono dei prodotti con una tecnologia che permette di ripristinare con efficacia i volumi del viso.

A chi è rivolto

E’ indispensabile sottoporsi ad un’attenta valutazione da parte del chirurgo plastico in termine di struttura, proporzione  e simmetria.

Dopo la visita può essere utile eseguire delle fotografie per analizzare la situazione di partenza del viso ed i risultati ottenuti.

Inoltre, viene creato un preciso piano di trattamento poiché le applicazioni con i nuovi filler potrebbero non essere fattibili in una sola seduta.

Quali risultati aspettarsi

E’ stato riconosciuto che la forma ed il volume del volto sono le caratteristiche principali della percezione della giovinezza.

I filler riducono la percezione dell’età apparente del paziente di 6-9 anni.

I filler sono prodotti naturali che si riassorbono dopo un lungo tempo e sarà quindi indispensabile ripeterli.

I risultato si possono valutare dopo 2-4 settimane dal trattamento ed in corrispondenza della visita di controllo verrà deciso se eseguire delle piccole correzioni.

Se conosci la tua pelle, sai come curarla

cura della pelle

Conoscere le caratteristiche della propria epidermide è fondamentale per attuare una cura della pelle efficace: non siamo tutti uguali e la cura della pelle deve essere in linea con le peculiarità che la contraddistinguono. Una pelle grassa richiede cure e attenzioni diverse rispetto ad una pelle mista; oppure, una pelle molto chiara ha bisogno di accorgimenti che per una pelle più scura possono non essere necessari.

i tipi di pelle: quanti sono?

La genetica e le peculiarità della pelle ne determinano la tipologia. Nello specifico, l’attività delle ghiandole sebacee e il livello di sensibilità della cellule contribuiscono a determinare se si tratta di una pelle normale, secca, grassa o sensibile.

La pelle normale è genericamente liscia, con un colorito omogeneo e pori dalle dimensioni normali.

Non presenta zone lucide (sintomo di grasso) ed è priva di imperfezioni quali secchezza o arrossamenti. Ha un aspetto disteso, compatto e liscio: è tuttavia soggetta ad alterazioni del suo equilibrio e una causa, anche banale come freddo o l’ingestione di un alimento poco tollerato, può comprometterne temporaneamente l’aspetto.
La pelle sensibile è sottile e delicata, spesso leggermente secca e soggetta ad arrossamenti e irritazioni frequenti. Le principali caratteristiche della pelle sensibile sono la lieve ruvidezza, la presenza di macchie rosse nelle zone in cui è più sottile e un forte senso di tensione.
La pelle grassa è leggermente oleosa al tatto, ha un aspetto lucido, a volte un odore caratteristico con pori molto visibili e dilatato, in particolare sul naso e sulla fronte.
La pelle secca e disidratata ha spesso un colorito chiaro e spento, appare sottile e tende a squamarsi facilmente. Ha poca elasticità e tende ad essere molto sensibile.
La pelle mista presenta punti neri e comedoni su naso, fronte e mento; è caratterizzata da secchezza sulle guance e a volte dalla presenza di couperose.
La pelle couperosica è sensibile e tendente all’arrossamento a causa di una marcata dilatazione dei capillari, soprattutto ai lati del naso.
La pelle acneica presenta punti neri ed eruzioni cutanee, è oleosa al tatto e spesso avverte un senso di tensione sul viso.
Correggere le imperfezioni della pelle come acne, cicatrici lasciate dall’acne, rughe d’espressione oppure causate da una cura non adeguata o insufficiente è possibile, grazie alla medicina estetica e all’impiego dei una tecnica non invasiva come il Laser CO2. Tuttavia, prevenire è sempre meglio che curare, quindi vediamo insieme come prenderci cura della nostra pelle, seguendo pochi e semplici accorgimenti.

qual e’ la cura migliore per ogni tipologia di pelle?

La cura della pelle normale o mista richiede trattamenti delicati ma allo stesso tempo non grassi.

Preferite detergenti a risciacquo e tonici blandamente alcolici.

La pelle deve essere protetta ogni giorno con una crema idratante per pelli normali o miste, meglio se ad azione opacizzante.
Di sera una crema nutriente non troppo grassa è l’ideale.
Periodicamente può essere valida l’applicazione di una maschera purificante o di un gommage per rimuovere le cellule morte in superficie.
La cura della pelle secca e delicata prevede l’utilizzo di detergenti molto delicati (NON quelli a risciacquo) e tonici SENZA alcol. E’ importantissimo proteggere la pelle ogni giorno con una lozione idratante ed elasticizzante per pelli molto secche, meglio se con filtro UV, che protegge dalle radiazioni solari, mentre di sera è suggerito l’uso di una crema riparatrice. Ogni tre mesi, e comunque alla fine delle stagioni più estreme come inverno ed estate, è consigliabile un trattamento con un siero rigenerante per restituire luminosità e rendere più liscia la pelle.
La cura della pelle grassa parte dalla detersione: eliminare quotidianamente il sebo in eccesso è il segreto per convivere pacificamente con questo tipo di pelle. I detergenti utilizzati non devono contenere sostanze che possano indurre l’insorgenza di comedoni, ma allo stesso tempo non devono essere troppo aggressivi poiché potrebbero scatenare un fenomeno definito “rebound sebaceo”, cioè la stimolazione di ancor più sebo. Possono essere utilizzati sia detergenti a risciacquo (preferibili quelli NON a base di saponi) sia il latte per la pulizia. La pelle deve essere sciacquata abbondantemente con acqua tiepida per eliminare completamente ogni residuo grasso e poi con acqua fredda per chiudere i pori. Alla fine è consigliato l’impiego di un tonico alcolico dall’effetto astringente. Per il giorno e la notte è indispensabile una crema leggera e opacizzante. Periodicamente può essere utile l’applicazione di una maschera purificante a base di argilla, per esempio, in grado di assorbire letteralmente l’eccessiva secrezione sebacea; anche uno scrub per rimuovere le cellule morte di superficie aiuta.
Due volte l’anno, alla fine dell’inverno e alla fine dell’estate, è utile un trattamento con un siero levigante ridare lucentezza e rendere più liscia la pelle.
La cura della pelle con couperose parte al mattino con una pulizia delicata con latte detergente. Evitate i normali saponi e anche il risciacquo con acqua troppo fredda o troppo calda; l’acqua del rubinetto, spesso molto ricca di calcare, può irritare o seccare eccessivamente la pelle. Proseguite la cura con un tonico privo di alcool, ancora meglio se addizionato con sostanze decongestionanti e lenitive. Passate quindi all’applicazione di una crema specifica per pelli sensibili con couperose; alla sera ripetete le medesime operazioni del mattino e aggiungete l’applicazione di una crema non troppo grassa per la notte, arricchita con sostanze restitutive e normalizzanti.

elimina le imperfezioni della pelle con il laser

A volte la cura della pelle non è sufficiente e possono presentarsi situazioni che neppure la costanza più regolare o il prodotto migliore sono in grado di risolvere: in questo caso la medicina estetica e il laser vengono in nostro aiuto e ci permettono di affrontare e risolvere inestetismi della pelle che da sempre ci accompagnano, ma anche di cancellare macchie insorte – per esempio – a causa di un’eccessiva esposizione al sole.
Cicatrici lasciate dall’acne, piccole rughe, macchie solari, pigmentazioni senili, pori dilatati e cheratosi possono essere rimosse con efficacia grazie all’impiego del Laser CO2.

Il Laser CO2 agisce con altissima precisione al livello di profondità desiderato e minimizzando il danno termico sui tessuti.

Il raggio laser viene “guidato” da un computer che autorizza un numero variabile di stimolazioni per cm quadrato.

Grazie all’azione combinata della radiofrequenza, durante il trattamento le fibre collagene si retraggono, inducendo una maggior tensione della cute; i successivi processi di guarigione inducono la produzione di nuovo collagene nella parte più profonda della pelle. La profondità d’azione dello strumento è proporzionale all’efficacia nel correggere un determinato difetto.
Il Laser CO2 è indicato anche per il ringiovanimento cutaneo ablativo, detto anche Laser Skin Resurfacing.
Nei casi di pelle rovinata e poco elastica il Resurfacing effettuato con laser Co2 elimina gli strati più superficiali della pelle, che sarà rigenerata da nuovo tessuto, provocando una contrazione delle fibre di collagene che renderanno la pelle molto più tonica.