La chemioterapia non sconfigge la bellezza 

La guerra contro il tumore produce molti effetti collaterali, ma la medicina moderna è in grado di sconfiggere la malattia e aiutarci a recuperare tutta la nostra bellezza.

Effetti collaterali della chemioterapia

La diagnosi di tumore conduce spesso alla chemioterapia, un trattamento “salvavita” tanto valido quanto disagevole, poiché produce senso di affaticamento, disturbi digestivi, infezioni, anemia, alterazioni nervose e anche danni alla nostra cute.

Alcuni farmaci infatti possono provocare reazioni cutanee, secchezza, arrossamenti, rughe e un senso di precoce invecchiamento.

Durante il trattamento un efficace make up può aiutare a mascherare la situazione, ma al termine la medicina estetica, la chirurgia plastica e il laser sono strumenti indispensabili per ringiovanire la pelle. Un esperto chirurgo plastico estetico saprà indicarvi la strada migliore per affrontare i vostri problemi.

La medicina estetica a servizio del benessere

Impallidiamo se abbiamo paura o arrossiamo se siamo imbarazzate o irritate: la nostra pelle è il nostro confine con l’esterno, la prima barriera di difesa, uno strumento di scambio con il mondo, la testimone del tempo che passa. Per questa ragione va curata e protetta con attenzione, investendo sul suo benessere, perché racconta di noi agli altri. La malattia e le relative terapie possono danneggiarla, mettendoci a disagio, ma non dobbiamo soccombere all’inevitabile, perché la medicina estetica moderna ci mette a disposizione ottimi prodotti per recuperare una cute visibilmente rinnovata. Ad esempio potete richiedere i filler di acido ialuronico per sconfiggere le rughe e ritrovare fiducia in voi stesse.

Ringiovanimento cutaneo

Una volta uscite dal tunnel della malattia, e quindi finita la chemioterapia, è possibile farsi aiutare per rimettersi in forma. Rivolgendosi ad un valido chirurgo plastico estetico è possibile ritrovare un aspetto sano e seducente senza entrare in sala operatoria, e sarà anche possibile evitare gli spiacevoli inconvenienti che nascono quando ci si affida a mani poco esperte. Ad esempio è possibile ridare tono ed elasticità all’epidermide, eliminare le rughe e anche le cicatrici attraverso i nuovi laser frazionati CO2 microablativi abbinati a radiofrequenza. Sarà possibile ringiovanire il nostro volto in poche sedute e senza dolore.

Sempre belle, anzi più belle

Ogni donna è bella: gli avvenimenti della vita, anche quelli dolorosi come il tumore e la malattia, lasciano segni che non scalfiscono mai la bellezza interiore di ognuna di noi. Tuttavia guardarsi allo specchio e vedersi belle ed in forma può aiutare a guardare la vita con altri occhi, a ritrovare sensazioni perdute e a sorridere nuovamente con serenità. Se avete questo problema, non mancate dunque di rivolgervi ad un serio specialista in medicina estetica che ha a disposizione i mezzi per aiutarvi a ritrovare la vostra bellezza naturale, anzi vi sentirete ancora più belle e gratificate dal nuovo aspetto.

Laserterapia: la rivoluzione dello SMARTXIDE2

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In campo medico la tecnologia continua a fare passi da gigante. Per questo, per la buona riuscita di un trattamento, è sempre più importante ricorrere a strumenti di ultima generazione – come i laser, ad esempio – oltre che a professionalità altamente specializzate. Questo vale soprattutto in campo estetico, dove, in particolare per il foto-ringiovanimento, proprio il laser è diventato in pochi anni un alleato fondamentale. Ma ci sono laser e laser, ovviamente.

Quando parliamo di laserterapia applicata alla Medicina Estetica, il top di gamma in circolazione è, senza dubbio, lo SmartXide2 un laser frazionato a CO2 che ha letteralmente rivoluzionato il settore.

COME FUNZIONA LO SMARTXIDE2

Nato per il trattamento delle cicatrici (in particolare di quelle da acne, una delle imperfezioni più fastidiose e difficili da rimuovere dalla pelle del viso), a parametri di potenza più bassi lo SmartXide2 si è rivelato particolarmente efficace anche contro l’invecchiamento cutaneo.

Grazie all’azione combinata del Laser CO2 e della Radiofrequenza,  permette di intervenire in maniera nuova e più efficace su diversi tipi di alterazioni della cute, andando ad agire direttamente sulla rigenerazione dei tessuti, stimolando la crescita del collagene e contrastando rughe o lassità cutanee (ovvero i segni tipici degli effetti del tempo).

SmartXide2, infatti, agendo in maniera delicata sulla pelle, non solo è in grado di eliminare  il primo superficiale strato di cellule invecchiate, ma di far contrarre anche il derma sottostante, assicurando un effetto “lift” visibile a occhio nudo. 

UN LASER DI ULTIMISSIMA GENERAZIONE, TANTI VANTAGGI

La tecnologia SmartXide2, oltre a garantire risultati evidenti in tempi brevi, presenta alcuni vantaggi davvero interessanti, a partire dalla possibilità di adattare il trattamento allo stile di vita di ogni singolo paziente, garantendo, tra l’altro, tempi di recupero veloci grazie a una azione terapeutica dalla precisione millimetrica: ogni punto del Laser (o micro-colonna) agisce, infatti, solo sull’area danneggiata che si sta sottoponendo al trattamento, senza intaccare minimamente la pelle sana circostante.

Grazie alla totale affidabilità del sistema di controllo e al ridotto danno termico è possibile, quindi, insistere anche su zone solitamente considerate off limits dalla laser terapia tradizionale: contorno occhi, labbra e décolleté, ad esempio, solo prendendo in considerazione il viso (ma il trattamento laser è altrettanto efficace e preciso anche quando si parla di interno cosce o braccia).

La sicurezza nel trattamento di queste aree estremamente delicate è garantita dal funzionamento stesso del laser SmartXide2 che protegge la pelle dai danni prodotti invece dai laser cosiddetti “non ablativi”, penetrando e vaporizzando solo gli gli strati più superficiali dell’epidermide.

TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA, MA ACCESSIBILE A TUTTI

Ma non vi lasciate impressionare: nonostante si tratti di uno strumento di altissima precisione, sottoporsi a un trattamento SmartXide2 non vi costerà un patrimonio e non vi costringerà a estenuanti sedute dal chirurgo estetico.

Per un lifting facciale, ad esempio, un paio di trattamenti possono essere sufficienti a ridare elasticità alla vostra cute e a farvi apparire più giovani a lungo.

Grazie alla moderna ed efficiente tecnologia laser applicata, il numero delle sedute necessarie a ottenere risultati visibili è molto ridotto e gli effetti si conserveranno nel tempo: l’azione innovativa di SmartXide2, infatti, ha un effetto stimolante sulla produzione di nuove cellule che continueranno a ringiovanire la vostra pelle settimana dopo settimana.

Le mani tradiscono l’età

mani tradiscono età

Ci occupiamo del nostro viso, di idratarlo, di eliminare le rughe, ci occupiamo del nostro corpo, di mantenerlo in forma, di eliminare il grasso e la pelle in eccesso, ma anche le mani invecchiano e spesso non ce ne occupiamo quanto dovremmo.

Un recente sondaggio ha dimostrato che le parti del corpo più difficili da mantenere belle e dall’aspetto giovanile sono proprio il collo e le mani.

Per quanto riguarda le mani non esiste un vero e proprio intervento di lifting e non tutti i chirurghi estetici sono esperti nei trattamenti che si possono fare per ringiovanirle.

E’ abbastanza frequente vedere donne e uomini molto attenti a tenersi in forma e a curare la propria pelle, che mentre parlano nascondono le mani perché non in linea con tutto il resto del corpo e segno inequivocabile delle primavere passate.

L’invecchiamento delle mani è molto più evidente nei magri e nei fumatori poichè in queste persone lo spessore della pelle è più facile che sia ridotto e che siano presenti delle piccole ma molto diffuse macchioline della pelle del dorso delle mani.

Sicuramente tenere sempre idratata le pelle e proteggere dal sole o meglio dalle scottature, aiuta a rallentare il naturale processo di aging delle mani.

Le mani possono rivelare la nostra età perché la pelle della mano via via si assottiglia per la progressiva perdita di strato sottocutaneo che è necessario per mantenerla distesa.

Le prime macchie e le vene, i tendini e le ossa diventano più evidenti.

prevenire e porre rimedio

L’unica reale ed immediata soluzione per far apparire le mani più giovane è quella di riempire il dorso delle mani con un filler o con del tessuto adiposo.

i filler

L’azione del filler aiuta la pelle a recuperare lo spessore perduto, rendendo meno evidenti tendini e vene superficiali, in un solo veloce ed efficace trattamento.

Radiesse è un filler riassorbibile a base di calcio, allo stesso tempo riempitivo e stimolatore del collagene e completamente biocompatitibile, cioè non provoca alcuna allergia o intolleranza. Non sono infatti necessari test allergici.

L’effetto è immediato e ha una durata fino a 12 mesi circa.

E’ un prodotto sicuro ed efficace, pluritestato ed approvato dalla più severa autorità internazionale di controllo, la FDA americana (Food and Drug Administration).

il lipofilling

Nel caso in cui si sia rimaste soddisfatte del risultato ottenuto con Radiesse ma si volesse un risultato duraturo è possibile sottoporsi alla tecnica del Lipofilling.

Il lipofilling è una metodica sempre più diffusa nella moderna chirurgia anti aging, che consiste nel prelievo del proprio tessuto adiposo e il suo riposizionamento a livello del dorso delle mani.

Questa tecnica, gia’ molto diffusa per lievi aumenti del seno e dei volumi del viso, può essere utilizzata per aumentare lo spessore dei tessuti delle mani e permettere quindi di avere un effetto importante anti-invecchiamento.

Basterà quindi prelevare qualche cc di grasso da qualsiasi parte del corpo (come addome, cosce,fianchi, ginocchia ed altre ancora) e inserirlo con delle piccole cannule nel dorso delle mani in modo da aumentarne lo spessore e poter rendere meno evidenti antiestetici tendini e vene.

il laser

Una altro segno caratteristico dell’invecchiamento delle mani è la comparsa di piccole macchie cutanee.

Nel caso in cui queste macchie fossero di numero ridotto e di colorito scuro o rilevate sulla pelle sarà possibile rimuoverle grazie al trattamento laser CO2 microablativo di nuova generazione.

Dopo il trattamento le macchie saranno trasformate in piccole crosticine che una volta cadute daranno spazio ad una pelle rinnovata. Generalmente per risolvere il problema bastano 2-3 trattamenti ogni due mesi.

Nel caso, invece, in cui tutto il dorso delle mani fosse occupato da numerose piccole macchie (talvolta di colorito scuro ma anche più chiaro) si potrà ringiovanire questa zona grazie ad applicazioni di IPL (Luce Pulsata ad uso esclusivo medico).

Con questa metodica tutto il dorso viene trattato e la pelle viene schiarita risultando più omogenea, uniforme e compatta.

In questo caso sono spesso necessarie dalle 3 alle 5 sedute a distanza circa di 30 giorni l’una dall’altra.

Per entrambi i trattamenti e’ indispensabile evitare l’esposizione al sole ed idratare la pelle per 2-3 giorni.

Ringiovanire il viso: gli interventi più richiesti

interventi viso più richiesti

Ringiovanire il proprio viso con l’aiuto della chirurgia plastica non è più un lusso riservato a poche persone: l’evoluzione dei trattamenti, la sicurezza e i risultati sono tali da concedere a molte persone la possibilità di ricorrere ad un aiuto esterno per mantenere un viso giovane e armonioso.

Gli interventi di chirurgia plastica più richiesti per ringiovanire il viso sono essenzialmente la blefaroplastica, il lifting e il lipofilling. Vediamo nello specifico di cosa si tratta e quali sono i risultati che si possono ottenere.

Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, allora il viso che li accoglie dovrebbe essere in equilibrio con essa.

Sentirsi inadeguati, invecchiati e scontenti del proprio aspetto lo si può leggere proprio in faccia.

Uno sguardo spento e stanco può aggiungere anni e lo stato d’animo che lo accompagna non aiuta di certo l’armonia che invece dovremmo ricercare e ottenere. La chirurgia plastica non è la soluzione a tutti i mali, però può essere di grande aiuto per risolvere alcuni conti in sospeso con se stessi e darci la sicurezza che ci mancava.

Un viso rilassato, armonioso e luminoso è un biglietto da visita davvero piacevole, per noi stessi e per chi ci sta intorno: ottenerlo, ai giorni nostri, è una possibilità concreta che – per chi desidera – può diventare una piacevole realtà.

Da dove partire? Quali sono gli interventi di chirurgia plastica per il viso più richiesti?

Blefaroplastica

La blefaroplastica  è un intervento di chirurgia plastica che interessa la zona degli occhi, e nello specifico è in grado di risolvere il problema delle borse sotto agli occhi, delle pieghe palpebrali o dell’abbassamento del sopracciglio. Intervenendo e asportando le pliche cutanee in eccesso e le borse adipose, lo sguardo e il viso acquistano immediatamente un aspetto più risposato, fresco e giovanile. Il risultato di una blefaroplastica è, di solito, permanente e non richiede ritocchi per almeno 8-10 anni, dopo i quali il normale processo di invecchiamento è fisiologicamente evidente.

Su cosa può intervenire la blefaroplastica?

  • borse sotto gli occhi causate da un accumulo adiposo peri-orbitale
  • forma cadente delle palpebre, responsabile di sguardo infelice e affaticato
  • eccesso cutaneo sopra agli occhi che copre e appesantisce la piega palpebrale
  • occhiaie e depressione cutanea peri-orbitale
  • zampe di gallina intorno agli occhi
  • rigonfiamenti palpebrali causati da invecchiamento o, su soggetti giovani, da predisposizione, che possono causare alcuni fastidiosi disturbi come arrossamenti, lacrimazione eccessiva o restringimento del campo visivo.

Con una blefaroplastica classica, con approccio chirurgico, l’intervento avviene in anestesia locale con aggiunta di leggera sedazione: insieme alla pelle vengono asportati anche gli eccessi di grasso. Le suture vengono rimosse dopo 5 giorni circa e gli occhiali da sole (indispensabili per nascondere i lividi) possono essere rimossi dopo 7 giorni circa.

La blefaroplastica può essere eseguita anche con l’ausilio del laser (Madonna Lift) nei casi in cui l’inestetismo da risolvere sia compatibile con questa tecnica. Per cancellare le rughe intorno agli occhi (o “zampe di gallina”) e per restituire tono alle palpebre – se la quantità di pelle da togliere non è eccessiva – può essere sufficiente eseguire un trattamento laser denominato Skin Resurfacing, eseguito con un Laser CO2.

Il laser interviene sugli strati cutanei danneggiati, stimola la rigenerazione cellulare, aprendo la strada ad una pelle tonica ed elastica.

Il decorso è relativamente leggero: un po’ di gonfiore e arrossamento scompaiono in 4-5 giorni. La sensibilità alla luce dura qualche settimana e dopo 3-4 giorni è possibile tornare a truccarsi e utilizzare lenti a contatto.

Lifting

Il lifting è un intervento di chirurgia plastica eseguito per ringiovanire l’aspetto del volto eliminando la cute in eccesso e intervenendo per restituire compattezza e volume ad un viso segnato. E’ possibile eseguire un lifting affidandosi a diverse tecniche, da quelle più tradizionali e prettamente chirurgiche, a quelle più recenti e mini-invasive: obiettivi e risultati sono strettamente collegati alla profondità di intervento necessaria.

Il lifting “soft” non chirurgico è oggi giorno molto richiesto e praticato: può essere realizzato con l’impiego del Laser CO2 oppure grazie al posizionamento di fili riassorbibili.

Il lifting con laser CO2 è in grado di intervenire sulle piccole rughe di viso e collo in modo indolore e non invasivo, senza anestesia e con un recupero rapidissimo.

Il lifting con fili riassorbibili viene eseguito posizionando i fili con aghi ipodermici sottilissimi creando un reticolo nelle zone da revitalizzare. L’effetto non sarà legato alla tensione o alla trazione dei fili ma alla loro stessa presenza, che stimola il rinnovamento della pelle, restituendo elasticità, vitalità e maggiore luminosità, migliorando l’aspetto delle rughe e delle pliche cutanee.

Per un risultato più profondo e definitivo è possibile sottoporsi ad un lifting più tradizionale: il MACS LIFT o mini-lifting prevede un’incisione posizionata sul solco davanti all’orecchio, che continua per pochi centimetri davanti all’attaccatura dei capelli. La cicatrice residua diventa ben presto invisibile perché nascosta in una piega naturale. La procedura, se eseguita da mani esperte, è semplice e può essere effettuata in regime di ricovero, con una dimissione dopo un giorno di osservazione. Solitamente non si presentano gonfiori o lividi importanti e nella maggior parte dei casi si può ritornare alle normali attività dopo 7-10 giorni di convalescenza.

I risultati sono molto naturali: il ringiovanimento è visibile ma non eccessivo e i lineamenti del viso restano immutati. L’intervento è spesso associato alla blefaroplastica.

Lipofilling

Il lipofilling è una tecnica di chirurgia estetica che prevede il riposizionamento di grasso autologo, cioè preso dal proprio corpo (solitamente da fianchi o cosce), per ricollocarlo in diverse posizioni: in questo modo alcune imperfezioni del viso (labbra, mento e zigomi) o del collo come piccole rughe e avvallamenti causati dall’invecchiamento, possono essere affrontati con una tecnica non invasiva e dai risultati davvero eccellenti.

Da non sottovalutare, poi, il doppio vantaggio del lipofilling: volume ottenuto per le zone che ne avevano bisogno, con eliminazione delle rughe , riempimento delle zone scavate e …adipe eliminato dove abbondava.

I candidati più idonei per l’intervento di lipofilling del viso sono uomini e donne che presentano inestetismi legati alla presenza di solchi e di rughe, a deficit volumetrici – in particolare nella regione peri-orbitale e nelle guance – a ridotta definizione del profilo mandibolare o della regione mentale.

Il lipofilling è una valida alternativa ai filler riassorbibili.

Per le labbra e la regione zigomatica l’aumento volumetrico effettuato tramite lipofilling rappresenta una valida alternativa ai filler riassorbibili poiché anche in questo caso il risultato è assolutamente stabile e naturale.

Cicatrici da acne

cicatrici acne

UN VISO NUOVO GRAZIE AL LASER FRAZIONATO

Cancellare le cicatrici lasciate dall’acne è un desiderio assai diffuso, giustamente, tra coloro che hanno sofferto di questo disturbo. L’acne che compare in età giovanile oppure in età matura può lasciare sul volto cicatrici e segni che i normali prodotti non riescono ad eliminare: grazie alla medicina estetica e ad alcuni trattamenti molto efficaci, come il Laser CO2 Frazionato, è possibile intervenire e dire finalmente addio alle cicatrici lasciate dall’acne.

cos’e’ l’acne?

L’acne è un disturbo della pelle che colpisce solitamente i giovani tra i 15 e i 30 anni. Esistono diversi tipi di acne, diverse cicatrici lasciate dall’acne e diverse possibilità per eliminare o diminuire drasticamente la loro presenza.
L’acne colpisce solitamente il viso, ma può comparire anche sulle spalle e sulla schiena. E’ un’infiammazione del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea ad esso connessa: si manifesta attraverso pustole arrossate molto visibili che possono infettarsi e lasciare facilmente il segno, purtroppo. E’ proprio a causa dell’infezione, infatti, che compare la cicatrice.

L’acne giovanile è la forma più diffusa e si verifica a causa del cambiamento ormonale dovuto alla pubertà.

Può lasciare cicatrici se le pustole sono molto grandi e se vengono schiacciate.

L’acne cistica è una forma di acne abbastanza grave e si verifica a causa di una iper produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee: il follicolo pilifero viene ostruito e si formano delle cisti di notevoli dimensioni. Può lasciare cicatrici profonde.

L’acne cheloidea è una forma di acne cronica con pustole che si formano alla base della nuca e provocano la caduta dei capelli. Non è molto diffusa, per fortuna: può lasciare cicatrici molto evidenti che tendono ad unirsi tra di loro e legate ad alopecia.

L’acne necrotica vede la formazione di pustole che vanno in necrosi, cioè provocano la morte del tessuto. Può lasciare cicatrici dalla forma irregolare.

L’acne da sostanze è causata da un fattore esterno: l’assunzione di farmaci o l’applicazione di cosmetici sono le cause scatenanti più diffuse. I follicoli si infettano e la comparsa di pustole ne è la conseguenza. Può lasciare cicatrici.

cancellare le cicatrici dell’acne in sicurezza?

Attenzione: per intervenire sulle cicatrici lasciate dall’acne è necessario che l’attività dell’acne si sia spenta da almeno un anno. Intervenire con la patologia ancora in corso – oltre ad essere del tutto inutile – può rivelarsi persino controproducente e aggravare ulteriormente la sintomatologia.

Il tipo di trattamento da scegliere è sicuramente legato alla situazione specifica e un consulto con il vostro chirurgo estetico di fiducia è irrinunciabile.

Possiamo tuttavia sostenere che una delle migliori soluzioni per affrontare ed eliminare le cicatrici lasciate dall’acne è senza dubbio il Laser CO2 Frazionato: il Laser CO2 Frazionato agisce attraverso un raggio di luce a impulsi direttamente sulla zona da trattare, senza danneggiare il tessuto circostante. Ha anche una funzione biostimolante e incoraggia la naturale produzione di collagene della pelle. La procedura non è dolorosa e non prevede l’uso di anestetico, se non eventualmente in forma topica e assai blanda.

La pelle in superficie non viene danneggiata mentre le cellule vengono stimolate a riprodursi dalla profondità del derma. Le cicatrici risultano sensibilmente ridotte e l’aspetto generale della pelle ne guadagna; il margine di miglioramento dipende, tuttavia, dallo stato iniziale della cicatrice. I risultati sono solitamente molto buoni e definitivi: una volta effettuate le sedute necessarie, che saranno concordate con il vostro chirurgo estetico di fiducia, la vostra pelle avrà un aspetto molto più liscio, luminoso e ringiovanito perché il laser agisce anche sulle piccole rughe.

Il Laser CO2 Frazionato può essere utilizzato anche per il trattamento di verruche, fibromi, ustioni, nei e altre imperfezioni della pelle.

La ripresa è immediata e non ci sono complicazioni.

altri trattamenti?

Peeling: il Peeling è una tecnica esfoliante che prevede l’utilizzo di sostanze come l’acido glicolico o l’acido salicilico in concentrazioni molto elevate in modo da garantire l’eliminazione delle cellule morte e stimolare il ricambio cellulare. A differenza del laser CO2 Frazionato, i risultati sono blandi e si tratta di una soluzione che non può essere sostenuta da pelli sensibili.

Needling: è una tecnica non ablativa che si esegue attraverso un Dermaroller, uno strumento dotato di micro aghi che penetrano nella pelle causando dei piccoli danni epidermici che si rimarginano in 24 ore. La pelle dovrebbe essere stimolata a produrre collagene ed elastina per riparare i danni. Sulle cicatrici ha un effetto molto superficiale.

Filler: il filler è una tecnica riempitiva che prevede l’inoculazione sotto cute di acido ialuronico o collagene per livellare le imperfezioni e ottenere un aspetto della pelle più liscio e omogeneo. Il risultato è temporaneo e dura circa 6 mesi, dopo di che il trattamento deve essere ripetuto.

Dermoabrasione: è un trattamento impegnativo per la pelle perché ne prevede la rimozione dello strato superficiale. Può produrre risultati buoni ma è considerato un vero e proprio intervento di chirurgia estetica: al contrario del Laser CO2 Frazionato, ha tempi di guarigione piuttosto lunghi, con la cute che rimane arrossata per i 3 mesi successivi. Il rischio di infezione è una complicazione possibile, per questo motivo è assolutamente necessario un trattamento antibiotico post-intervento.

Se conosci la tua pelle, sai come curarla

cura della pelle

Conoscere le caratteristiche della propria epidermide è fondamentale per attuare una cura della pelle efficace: non siamo tutti uguali e la cura della pelle deve essere in linea con le peculiarità che la contraddistinguono. Una pelle grassa richiede cure e attenzioni diverse rispetto ad una pelle mista; oppure, una pelle molto chiara ha bisogno di accorgimenti che per una pelle più scura possono non essere necessari.

i tipi di pelle: quanti sono?

La genetica e le peculiarità della pelle ne determinano la tipologia. Nello specifico, l’attività delle ghiandole sebacee e il livello di sensibilità della cellule contribuiscono a determinare se si tratta di una pelle normale, secca, grassa o sensibile.

La pelle normale è genericamente liscia, con un colorito omogeneo e pori dalle dimensioni normali.

Non presenta zone lucide (sintomo di grasso) ed è priva di imperfezioni quali secchezza o arrossamenti. Ha un aspetto disteso, compatto e liscio: è tuttavia soggetta ad alterazioni del suo equilibrio e una causa, anche banale come freddo o l’ingestione di un alimento poco tollerato, può comprometterne temporaneamente l’aspetto.
La pelle sensibile è sottile e delicata, spesso leggermente secca e soggetta ad arrossamenti e irritazioni frequenti. Le principali caratteristiche della pelle sensibile sono la lieve ruvidezza, la presenza di macchie rosse nelle zone in cui è più sottile e un forte senso di tensione.
La pelle grassa è leggermente oleosa al tatto, ha un aspetto lucido, a volte un odore caratteristico con pori molto visibili e dilatato, in particolare sul naso e sulla fronte.
La pelle secca e disidratata ha spesso un colorito chiaro e spento, appare sottile e tende a squamarsi facilmente. Ha poca elasticità e tende ad essere molto sensibile.
La pelle mista presenta punti neri e comedoni su naso, fronte e mento; è caratterizzata da secchezza sulle guance e a volte dalla presenza di couperose.
La pelle couperosica è sensibile e tendente all’arrossamento a causa di una marcata dilatazione dei capillari, soprattutto ai lati del naso.
La pelle acneica presenta punti neri ed eruzioni cutanee, è oleosa al tatto e spesso avverte un senso di tensione sul viso.
Correggere le imperfezioni della pelle come acne, cicatrici lasciate dall’acne, rughe d’espressione oppure causate da una cura non adeguata o insufficiente è possibile, grazie alla medicina estetica e all’impiego dei una tecnica non invasiva come il Laser CO2. Tuttavia, prevenire è sempre meglio che curare, quindi vediamo insieme come prenderci cura della nostra pelle, seguendo pochi e semplici accorgimenti.

qual e’ la cura migliore per ogni tipologia di pelle?

La cura della pelle normale o mista richiede trattamenti delicati ma allo stesso tempo non grassi.

Preferite detergenti a risciacquo e tonici blandamente alcolici.

La pelle deve essere protetta ogni giorno con una crema idratante per pelli normali o miste, meglio se ad azione opacizzante.
Di sera una crema nutriente non troppo grassa è l’ideale.
Periodicamente può essere valida l’applicazione di una maschera purificante o di un gommage per rimuovere le cellule morte in superficie.
La cura della pelle secca e delicata prevede l’utilizzo di detergenti molto delicati (NON quelli a risciacquo) e tonici SENZA alcol. E’ importantissimo proteggere la pelle ogni giorno con una lozione idratante ed elasticizzante per pelli molto secche, meglio se con filtro UV, che protegge dalle radiazioni solari, mentre di sera è suggerito l’uso di una crema riparatrice. Ogni tre mesi, e comunque alla fine delle stagioni più estreme come inverno ed estate, è consigliabile un trattamento con un siero rigenerante per restituire luminosità e rendere più liscia la pelle.
La cura della pelle grassa parte dalla detersione: eliminare quotidianamente il sebo in eccesso è il segreto per convivere pacificamente con questo tipo di pelle. I detergenti utilizzati non devono contenere sostanze che possano indurre l’insorgenza di comedoni, ma allo stesso tempo non devono essere troppo aggressivi poiché potrebbero scatenare un fenomeno definito “rebound sebaceo”, cioè la stimolazione di ancor più sebo. Possono essere utilizzati sia detergenti a risciacquo (preferibili quelli NON a base di saponi) sia il latte per la pulizia. La pelle deve essere sciacquata abbondantemente con acqua tiepida per eliminare completamente ogni residuo grasso e poi con acqua fredda per chiudere i pori. Alla fine è consigliato l’impiego di un tonico alcolico dall’effetto astringente. Per il giorno e la notte è indispensabile una crema leggera e opacizzante. Periodicamente può essere utile l’applicazione di una maschera purificante a base di argilla, per esempio, in grado di assorbire letteralmente l’eccessiva secrezione sebacea; anche uno scrub per rimuovere le cellule morte di superficie aiuta.
Due volte l’anno, alla fine dell’inverno e alla fine dell’estate, è utile un trattamento con un siero levigante ridare lucentezza e rendere più liscia la pelle.
La cura della pelle con couperose parte al mattino con una pulizia delicata con latte detergente. Evitate i normali saponi e anche il risciacquo con acqua troppo fredda o troppo calda; l’acqua del rubinetto, spesso molto ricca di calcare, può irritare o seccare eccessivamente la pelle. Proseguite la cura con un tonico privo di alcool, ancora meglio se addizionato con sostanze decongestionanti e lenitive. Passate quindi all’applicazione di una crema specifica per pelli sensibili con couperose; alla sera ripetete le medesime operazioni del mattino e aggiungete l’applicazione di una crema non troppo grassa per la notte, arricchita con sostanze restitutive e normalizzanti.

elimina le imperfezioni della pelle con il laser

A volte la cura della pelle non è sufficiente e possono presentarsi situazioni che neppure la costanza più regolare o il prodotto migliore sono in grado di risolvere: in questo caso la medicina estetica e il laser vengono in nostro aiuto e ci permettono di affrontare e risolvere inestetismi della pelle che da sempre ci accompagnano, ma anche di cancellare macchie insorte – per esempio – a causa di un’eccessiva esposizione al sole.
Cicatrici lasciate dall’acne, piccole rughe, macchie solari, pigmentazioni senili, pori dilatati e cheratosi possono essere rimosse con efficacia grazie all’impiego del Laser CO2.

Il Laser CO2 agisce con altissima precisione al livello di profondità desiderato e minimizzando il danno termico sui tessuti.

Il raggio laser viene “guidato” da un computer che autorizza un numero variabile di stimolazioni per cm quadrato.

Grazie all’azione combinata della radiofrequenza, durante il trattamento le fibre collagene si retraggono, inducendo una maggior tensione della cute; i successivi processi di guarigione inducono la produzione di nuovo collagene nella parte più profonda della pelle. La profondità d’azione dello strumento è proporzionale all’efficacia nel correggere un determinato difetto.
Il Laser CO2 è indicato anche per il ringiovanimento cutaneo ablativo, detto anche Laser Skin Resurfacing.
Nei casi di pelle rovinata e poco elastica il Resurfacing effettuato con laser Co2 elimina gli strati più superficiali della pelle, che sarà rigenerata da nuovo tessuto, provocando una contrazione delle fibre di collagene che renderanno la pelle molto più tonica.