Seno perfetto

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Tutte le donne desiderano un seno perfetto; il seno può essere perfetto per loro, per gli altri o per entrambi. Molto frequentemente visito donne che purtroppo, a causa di canoni di bellezza imposti dall’esterno, non accettano il proprio corpo e per questo si sentono a disagio. La paura più comune è infatti quella di avere una forma sbagliata o avere una taglia troppo piccola; la chirurgia estetica, se condotta da un professionista con esperienza e come me con attenzione nel rispettare proporzione ed armonia, ricopre un ruolo fondamentale nell’accrescere la sicurezza e l’accettazione di sé in molte donne.

Tipi di seno

Fino a non troppi anni fa il seno perfetto era la cosiddetta “coppa di champagne”, ovvero piccolo, tondo e sodo. Oggi invece si tende a preferire una o due taglie in più, andando a valorizzare le forme e creando sul corpo un effetto a clessidra (considerando anche i fianchi e i glutei). Chi ha il seno piccolo, quindi, cerca solitamente delle soluzioni per valorizzarlo in via temporanea, per esempio con reggiseni imbottiti, o in modo permanente, ricorrendo ad interventi di mastoplastica additiva o lipofilling. Ci sono poi alcune donne che, avendo un seno troppo grosso e pesante, cercano delle soluzioni per rimpicciolirlo.

Spesso l’unico aspetto che si guarda è la taglia: prima, seconda, terza e via dicendo. Ma il fattore più importante da considerare quando si parla di seno è la forma e la proporzione col torace e con il resto del corpo.

Chiaramente ogni corpo è diverso dall’altro, ma si possono individuare due grandi tipologie di seno: la prima categoria comprende forme simmetriche e regolari; la seconda invece, racchiude forme asimmetriche che lo sono sempre state fin dallo sviluppo o che lo sono diventate a causa di svuotamento o caduta.˙
Vediamo di seguito quali sono i tipi di seno più comuni.

Tette a pera

Chi non le ha mai definite così? Il seno a pera o a campana è caratterizzato da una forma più stretta in cima e decisamente più ampia e piena in fondo.
Solitamente è tipico di donne con il seno grosso e pesante.

Seno a goccia

Simile al precedente ma solitamente più piccolo. Il seno a goccia è caratterizzato da una forma tondeggiante e con una minore differenza tra la parte superiore e quella inferiore. Se visto lateralmente, si può notare una delicata pendenza e una forma più appuntita.

Seno a coppa di champagne

Tipico delle ragazze più magre e con un seno piccolo. Il seno snello o seno a punta è caratterizzato da una base ampia che va a chiudersi a punta, formando un triangolo, il cui vertice punta solitamente verso il basso.

Seno asimmetrico

Del tutto normale è avere un seno con dimensioni leggermente diverse dall’altro. Tuttavia, ci sono dei casi in cui la differenza è più evidente e può creare del disagio.

Tette tonde

Il sogno di molte donne… Questo seno è ugualmente pieno nella parte superiore e in quella inferiore. La base è circolare e proporzionata alla coppa. Ci sono alcune donne che possono vantare di averlo naturalmente e altre che hanno fatto ricorso alla chirurgia estetica.

Seno laterale

In questa categoria si possono far rientrare sia quei seni che hanno i capezzoli rivolti all’esterno puntando in direzioni opposte (East-west), sia quelli che hanno grande spazio lungo lo sterno (side set).

Seno ptosico

Caratterizzato da una forma appiattita sul petto e capezzoli rivolti verso il basso, è il cosiddetto seno rilassato o cadente. Le cause possono essere diverse come il naturale invecchiamento della pelle, una muscolatura meno tonica, un cambio drastico di peso o una gravidanza.

Seno rifatto

I motivi che spingono le donne a preferire un seno rifatto sono principalmente di natura estetica ma possono, nel caso di seni molto grandi ed abbondanti da portare, essere anche di natura fisiologica. Inoltre accettare i cambiamenti e le caratteristiche del proprio corpo non è mai un percorso facile e scontato. L’obbiettivo del chirurgo è donare sicurezza e raggiungere un risultato che soddisfi i desideri di ogni persona, sempre e solo rispettando l’armonia delle forme e delle giuste proporzioni.

E’ molto importante che la tecnica chirurgica utilizzata sia quella giusta e che le protesi, anatomiche a goccia o rotonde, siano di ultima generazione. Ma ancora di più, è importante capire esattamente quale sia il desiderio di ogni paziente che visito per non creare mai false aspettative. E’ possibile condurre questo delicato processo solo avendo eseguito migliaia di interventi di chirurgia estetica del seno.

 

Intervento di mastopessi: un ritocco per cambiare vita

Da alcune ricerche recentemente condotte in Italia, sembra che la mastopessi sia uno degli interventi maggiormente richiesti quando si desidera un cambiamento nel proprio aspetto e, in generale, nella propria vita.

C’era un tempo in cui il periodo di cambiamento che una persona stava attraversando veniva manifestato attraverso un nuovo taglio o un diverso colore di capelli.
Adesso invece, dopo una crisi, un periodo complicato, o semplicemente perché ci si sente insicuri del proprio aspetto dopo una certa età, un dimagrimento drastico o una gravidanza, le soluzioni più gettonate sono quelle offerte da chirurgia e medicina estetiche. Addirittura, da quanto emerge da uno studio condotto dall’American Society for Aesthetic Plastic Surgery, nove milioni di pazienti (tra cui 900 mila uomini) si sono sottoposti a interventi subito dopo la separazione dal partner. E in Italia, come si evince da un’analisi dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica, la situazione non è diversa.

Si tratta di un fattore molto interessante da osservare, perché significa che sempre più persone comprendono l’importanza di stare bene con loro stesse, in particolar modo durante un periodo difficile della loro vita. La voglia di rinnovarsi, il desiderio di rivalsa, la necessità di riprendere sicurezza in se stessi, sono tutte spinte motivazionali per migliorarsi.

In generale, il mondo di medicina e chirurgia estetica mette a disposizione numerosi interventi in grado di far fronte a moltissime richieste dei pazienti. Si va dai cosiddetti “ritocchini da pausa pranzo” come filler e botulino, utilissimi per donare nuova luce e freschezza al volto, eliminando piccole rughe superficiali e ripristinando i volumi, a trattamenti per rassodare il corpo, per migliorarne forma e armonia.
Più nel dettaglio, gli uomini tendono ad intervenire sul proprio corpo con iniezioni di botulino specifico per il viso maschile, con blefaroplastica, lifting, con trattamenti per ridurre il doppio mento, il grasso dell’addome, o per risolvere l’inestetismo della calvizie.
Le donne, invece, desiderano spesso intervenire sulle conseguenze del sovrappeso, sulla cellulite e sugli esiti della gravidanza. In quest’ultimo caso, sono varie le problematiche che si possono presentare a carico del seno: un ridotto sviluppo dei tessuti, il loro cedimento, le asimmetrie di volume, e così via.

Risollevare il seno con la mastopessi

In questo caso, possiamo trovarci di fronte a due diverse situazioni: in presenza di ptosi mammaria (seno sceso) senza grande perdita di volume, sarà sufficiente eseguire una mastopessi semplice, ovvero un lifting del seno. Nei casi in cui la ptosi mammaria è accompagnata anche da notevole perdita di volume, invece, sarà necessario effettuare una mastopessi con aggiunta di protesi.
In entrambe le operazioni sono previste incisioni attorno all’areola oppure nella parte inferiore (e talvolta anche nel solco mammario). Il risultato sarà subito apprezzabile, tenendo conto che il tempo di completa guarigione è di 10 giorni.

Per un seno perfetto, rivolgiti ai migliori

Ricordiamo che il lifting del seno rientra fra le prime cinque procedure chirurgiche eseguite nel sesso femminile, precisamente al terzo posto dopo liposuzione e mastoplastica additiva, ed è quindi facilmente intuibile quanta importanza abbia per le donne. Per questo motivo è bene affidarsi a professionisti competenti, che sappiano raggiungere i volumi desiderati dalla paziente in modo proporzionale rispetto alla sua intera figura. Il dott. Andrea Spano è un chirurgo plastico con esperienza decennale nella cura del seno, ed è la persona giusta a cui affidarsi per ripristinare la bellezza di questo emblema della femminilità.

Intervento di mastoplastica: aumento o riduzione?

Per ogni donna, come anche per molti uomini, il seno rappresenta il vero simbolo della femminilità, una parte delicata e importante del corpo che con il passare del tempo tende a subire alterazioni in dimensione e forma. Le cause possono essere diverse, dalle variazioni di peso, alle gravidanze, alla naturale forza di gravità, e tutte comportano la perdita dell’armonia originaria, finendo con l’arrecare disagio alla persona.
Purtroppo non è raro che le insicurezze delle donne nascano da una visione di loro stesse che non rispecchia quello che avrebbero desiderato, rendendole infelici e insoddisfatte, ed è qui che interviene la chirurgia estetica, in qualità di soluzione sicura e duratura.

Un seno per ogni esigenza

L’intervento al seno per eccellenza è la mastoplastica, che può essere additiva e riduttiva.
Nel primo caso, le pazienti possono desiderare un seno più grande perché, per natura, lo hanno avuto sempre troppo piccolo, oppure perché il proprio seno, una volta armonico con il resto del corpo, si è svuotato e ha cambiato forma nel corso del tempo.
Per questo tipo di mastoplastica, esistono due modelli di protesi: anatomiche (o a goccia), che aumentano il seno con un effetto del tutto naturale, oppure rotonde, impiegate se si vuole un effetto prettamente push-up.
Durante la visita preliminare con il medico, verranno decisi il tipo di incisione, il posizionamento delle protesi, la loro forma e dimensione, e anche il tipo di procedura chirurgica da eseguire durante l’operazione. È essenziale che la visita sia effettuata attentamente assieme ad un chirurgo competente e specializzato nella bellezza del seno, perché solo in questo modo si potranno valutare adeguatamente la conformazione anatomica del torace della paziente, lo spessore della cute, il tipo di aumento desiderato in base alla situazione di partenza, e si otterrà il miglior risultato possibile rispecchiando appieno le aspettative.
Ma se da una parte c’è chi desidera ingrandirlo, dall’altra c’è chi lo vuole ridurre: è in questo caso che si parla di mastoplastica riduttiva.
Le misure del seno sono importantissime per le donne, e la ricerca della dimensione e della forma che più rispecchia l’ideale di bellezza è una questione che accompagna da sempre le scelte estetiche sul corpo, anche quando si tratta di “eliminare” le taglie.
Con la mastoplastica riduttiva si riduce il volume del seno quando questo è fuori norma, in disarmonia con le proporzioni corporee, poco gradevole, causando inoltre problemi di postura, dolori e anomalie alla colonna vertebrale. Senza contare, poi, l’effetto che la gravità avrebbe su di esso durante gli anni, costringendo la donna a indossare reggiseni contenitivi scomodi e antiestetici.
Alleggerirsi di questo peso eccessivo, migliora molti aspetti della vita, e permette si sentirsi maggiormente a proprio agio con la propria femminilità.

A chi rivolgersi

Mastoplastica additiva e riduttiva sono sempre e comunque delle operazioni chirurgiche, e vanno trattate come tali. La persona che decide di sottoporsi a questo tipo di intervento deve necessariamente seguire le indicazioni del medico sul pre e sul post operazione.
Non esistono mastoplastiche uguali tra loro, gli interventi al seno sono del tutto personalizzati, perché ogni conformazione anatomica è diversa. Per questo, bisogna rivolgersi solo a medici affidabili ed esperti del settore, che possano fornire i giusti consigli per un risultato unico in base alla paziente.
Il dottor Andrea Spano opera a Milano presso the Clinic, e possiede un’esperienza decennale nel trattamento del seno attraverso chirurgia e medicina estetica e oltre 20 anni di carriera ospedaliera in chirurgia ricostruttiva del seno. Con il suo aiuto, saprete qual è il modo migliore per intervenire sul vostro seno, e i risultati andranno anche oltre le vostre aspettative.