Quanto durano le protesi mammarie?

Per aumentare il volume del seno è necessario un intervento chirurgico che prevede l’inserimento di protesi mammarie. Sono diverse le motivazioni che spingono una donna ad optare per tale intervento, dal desiderio di un seno che non è mai stato bello e proporzionato alla volontà di recuperare qualcosa che si ha perso . Tuttavia i una delle domande che mi vengono poste più frequentemente è: Quanto durano le protesi mammarie? Hanno una scadenza? Dovrò sostituirle prima o poi?

Non esiste una risposta unica e valida per tutti i casi. La durata delle protesi mammarie può infatti variare in base a diversi fattori. Tuttavia, ci sono alcune informazioni che possono chiarire meglio questo aspetto.

Innanzitutto, è importante chiarire subito che le protesi mammarie possono essere permanenti ma con il tempo possono subire usura e deterioramento. Detto questo la loro durata è influenzata da molti fattori tra cui: il tipo di protesi utilizzata, il metodo di inserimento, la posizione dell’incisione, lo stile di vita della paziente e le eventuali complicanze postoperatorie.

La durata media di una protesi mammaria di ultima generazione è di 15-30 anni o più (quelle in gel altamento coesivo hanno una durata media più lunga).

INSERIMENTO: 

Se l’inserimento è avvenuto attraverso l’incisione inframammaria (sotto il seno) o l’incisione periareolare (intorno all’areola) la durata sarà mediamente più lunga rispetto all’incisione trans-ascellare (sotto il braccio).

STILE DI VITA: 

Le donne che praticano sport ad alto impatto o sollevano pesi pesanti possono avere maggiori probabilità di avere problemi con le loro protesi mammarie rispetto alle donne che conducono uno stile di vita più sedentario.

COMPLICAZIONI POSTOPERATORIE: 

Eventuali complicanze postoperatorie, come le infezioni o le rotture delle protesi, possono influire sulla durata delle protesi mammarie. Tuttavia, con una corretta assistenza postoperatoria e un follow-up regolare con il chirurgo plastico, molti problemi possono essere prevenuti o gestiti in modo efficace.

Parte del mio lavoro, purtroppo, è anche risolvere problemi e disagi subiti da pazienti che (comprensibilmente) sedotti da promozioni e prezzi aggressivi, non hanno dato il giusto valore alla propria salute e sicurezza. Questo significa per il paziente non solo un rischio evitabile ed un risultato non soddisfacente, ma anche, in fin dei conti, un costo maggiore.

Per questo è fondamentale e più conveniente rivolgersi sempre a specialisti:

  • qualificati con migliaia di interventi eseguiti con successo
  • certificati da enti riconosciuti come lo SICPRE (Società Italiana Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica) e l’AICPE (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica)
  • che operino nelle migliori strutture cliniche
  • che ti seguano in ogni fase, dalla prima visita fino a tutto il decorso post-operatorio

Hai ulteriori dubbio o domande? Non esitare a contattarmi, sarò felice di risponderti ed aiutarti a fare la scelta migliore.

“Vorrei una terza di seno”

terza di seno

“Dottore, vorrei una terza di seno”

Ecco qual è il desiderio di molte pazienti quando si presentano in clinica per una visita pre operatoria.

Molte donne arrivano da me con delle idee già ben chiare rispetto alla taglia di reggiseno che vorrebbero ottenere. Purtroppo, però, nella maggior parte dei casi, dopo aver preso le misure del seno e del torace, quella terza taglia di reggiseno non è la misura giusta per loro.

Questo perché la misura del “nuovo seno” non va a taglie. In questo articolo, per l’appunto, voglio approfondire l’argomento, spiegando quali siano i criteri per una taglia perfetta e, di conseguenza, quali protesi scegliere. 

Questione di taglie o di proporzioni?

Ripeto sempre che non esistono due interventi identici tra di loro perché ogni persona è differente e, per questo, merita un intervento personalizzato.

Dunque, considerato che ogni corpo ha armonie e proporzioni differenti, non si può scegliere la protesi ragionando solo per taglie e misure del reggiseno.

Per scegliere la protesi giusta bisogna prendere le misure del seno e tenere in considerazioni tutte le caratteristiche della paziente, tra cui:

  • Peso e altezza
  • Stile di vita
  • Grandezza e forma del torace
  • Dimensione delle ghiandole mammarie
  • Quantità di tessuto adiposo presente

Si evince, quindi, che una coppa o una misura standard non può assolutamente tener conto di tutti questi fattori. D’altronde, è il ruolo del chirurgo estetico fare una visita di consulto precisa e accurata, durante la quale prendere con attenzione le misure del seno e del corpo per garantire un risultato perfettamente naturale ma comunque voluminoso.

Come scegliere la protesi della misura giusta

La protesi perfetta si sceglie tenendo conto di tutti i calcoli eseguiti durante la visita e, chiaramente, in base ai desideri della paziente.

Esistono tantissimi tipi di protesi, proprio per accontentare le richieste di tutte le donne: a goccia per una forma del seno più naturale, rotonda per dare volume anche nel polo superiore della mammella e via dicendo.

In più, aggiungo un altro elemento: tecnicamente la circonferenza del seno viene calcolata in centimetri cubici – cc – per cui parlare di taglie non è propriamente corretto. 

Dunque, se una donna, ad esempio, vuole una terza di seno, non significa che la misura che otterrà sia equivalente a quella di coppa 3B o 3C che si trova in commercio.

In chirurgia estetica, infatti, c’è un altro schema individuare le misure di un seno:

  • 150 cc: coppa A
  • 300 cc: coppa B
  • 450 cc: coppa C
  • 600 cc: coppa D

Tuttavia, io preferisco sempre basarmi sulle misure del corpo della paziente per eseguire una mastoplastica additiva. Credo infatti che questo schema sia tanto utile quanto pericoloso per delle mani inesperte.

Non sempre, come stavamo dicendo, il desiderio della paziente coincide con la naturalezza del risultato. Per questo, sottolineo sempre l’importanza di affidarsi a chirurghi estetici esperti: solo con l’esperienza si possono ottenere risultati naturali e otticamente perfetti.

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